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BIOGRAFIA – LE DIGOURDì

Scritto da il Dicembre 19, 2022

Le Digourdì è una compagnia teatrale amatoriale di Charvensod (AO) nata nel 2008 da un gruppo di giovani compaesani con la voglia di divertirsi e di creare qualcosa di nuovo.

I membri effettivi si succedono e si rinnovano col passare del tempo ma lo
spirito iniziale resta sempre invariato. In particolare negli ultimi anni, Le Digourdì si affermano come punto di riferimento valdostano per un intrattenimento a 360 gradi: non solo teatro ma anche contenuti audiovisivi quali canzoni, videoclip musicali o sketch comici.

Tutto ciò viene fatto prevalentemente in patois: il dialetto francoprovenzale della Valle d’Aosta. Il motto della compagnia è “voya de riye é de
fée riye” (“voglia di ridere e di far ridere”): infatti, ciascun prodotto artistico di Le Digourdì si caratterizza per essere ironico, colorato ed espressione originale del contesto locale.
La compagnia è proiettata nella modernità con l’intento di innovare la tradizione, mantenendola vivente.

Hanno partecipato come attori a 2 cortrometraggi:
Il primo è nel 2016, si intitola “RECONSTITUTION”: la veilladi gran dzor”.
E’ diretto da Alessandro Stevanon e parla della ricostituzione del comune di Charvensod dopo il periodo fascista, che ne aveva abrogato il consiglio comunale accompagnandolo alla città di Aosta.

Il secondo è del 2018, si intitola ” Là bas , au front “, è diretto da Alessandro  Stevanon, e parla di Géne, un giovane soldato ci Charvensod realmente esistito, che partecipa alla prima guerra mondiale.

Ciò è testimoniato anche dalla costante presenza su tutti i
principali social network quali Instagram, Facebook, YouTube, TikTok ma anche su piattaforme digitali quali Spotify o Apple Music.
Teatro:
Dal 2009 partecipano alla rassegna teatrale “Printemps Théatral” – dapprima al teatro Giacosa e negli ultimi anni al teatro Splendor di Aosta – ogni anno con una pièce in edita in patois. L’ultima loro performance in ordine di tempo, per esempio, ha visto i Simpsons approdare in Valle d’Aosta.

Oltre a questo appuntamento annuale fisso che si svolge in primavera, Le Digourdì portano anche in giro per la Valle pièces teatrali o cabaret durante il resto dell’anno, ma anche animazione all’interno delle scuole in ottica di far conoscere e promuovere la lingua e la cultura valdostana.

Musica:
Per quanto riguarda il lato musicale, dal 2019 avviano una produzione di canzoni e videoclip riscuotendo un buon successo in regione attraverso parodie, cover e produzioni inedite. L’esordio assoluto in questo campo è rappresentato da Tsarvensou Lidò, canzone che riprende la hit nazionale Ostia Lido di J-Ax riadattata al contesto locale di Charvensod e più in generale della Valle d’Aosta.

Il brano ha avuto gran successo diventando un vero e proprio tormentone tra i valdostani nell’estate del 2019, venendo ritwittato anche da J-Ax stesso sulla sua pagina Twitter ufficiale, e ad oggi conta circa 100 mila visualizzazioni se si sommano tutte le piattaforme in cui è stato rilasciato il videoclip ufficiale.

La produzione di hit estive prosegue attraverso La Tita Eun Vacanse, cover rielaborata di Partire di Ludwig, ma l’attenzione viene rivolta anche al periodo del Natale con Cllotse de Tsalendre, versione valdostana dell’immortale Jingle Bells.

Curiosa è la storia del gallo, “Lo Pou”, irrinunciabile personaggio dall’identità ignota che ricorre costantemente nei videoclip musicali, alimentando di volta in volta la sua personale vicenda.
Penna e voce delle canzoni è l’attuale presidente della compagnia Fabien Lucianaz, che, anche attraverso progetti solisti sotto il nome d’arte di Fabien Lucianax, sta sperimentando nuovi modi di utilizzare il dialetto valdostano in ambito musicale, in particolar modo sotto l’influenza del genere rap.

Proprio di stampo rap è, infatti, un altro progetto targato Le Digourdì. Si tratta di Paolle Sarvadze (“Parole Selvagge” ndr.) che è un ciclo di canzoni, tutte accompagnate dal rispettivo videoclip, che condensano rime, battute, energia e sana
irriverenza in uno stile completamente inedito per quanto riguarda il panorama musicale dialettale valdostano.

Video/social/contenuti multimediali:
Sul canale YouTube della compagnia e, più in generale, su tutti i loro social, si possono trovare contenuti multimediali comici ed ironici che da un lato si rifanno all’attualità della Regione o del Paese o che, dall’altro, sono frutto di folle
immaginazione come, per esempio, la vera storia di “Lo Pou” in La Revanche di Pou oppure l’incredibile record mondiale di nuoto in fontana in New world record bacan style swim oppure, ancora, The Digourdì, Simpsons opening theme in Valle d’Aosta:
il rifacimento nella vita reale di Charvensod della celebre sigla del cartone animato The Simpsons.

Membri:
La Compagnia è giovane, energica e in continua evoluzione. A fine 2022 nasce, inoltre, una compagnia parallela di giovanissimi Digourdì (6-14 anni) chiamati “Le Pégno Digourdì” (“i piccoli Digourdì” ndr.) che porteranno a loro volta in scena delle pièces teatrali negli anni a venire.

Gli attuali membri di Le Digourdì sono:

Fabien Lucianaz, André Comé, Jordy Bollon,
Marlène Jorrioz, Margot Jorrioz, Arnaud Comé, Julie Squinabol, Aimé Aquinabol,
Alessandro Garetta, Charlotte Linty, Christian Quendoz, Paolo Cimasander, Joel
Albaney , Sophie Comé, Richard Cuneaz, Paolo Dall’Ara, Marco Ducly, Eyvia
Lucianaz, Gilbert Testolin, Thierry Jorrioz, Julie Sarteur, Roger Comé, Jean-Marc Savioz, Valentina Tesio.


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