BIOGRAFIA – UNA ELENA MAULE
Scritto da Emanuela Annovazzi il Giugno 5, 2023
BIOGRAFIA ARTISTICA
UNA ELENA MAULE
Mi chiamo Elena Maule e sono una cantautrice.
Il mio nome d’arte è UNA: nome che ho scelto casualmente una sera, perché sentivo la necessità di dare un’identità a quella metà della mia anima che ha sempre vissuto una vita tutta sua, un po’ nella penombra dell’altra metà, quella che si chiama Elena.
Credo che più che sceglierlo il nome sia arrivato da solo, da una necessità di sentirmi speciale in qualcosa, unica, una; ma anche dalla consapevolezza di essere come chiunque altro, soltanto una qualunque.
Ed eccomi qui, sono Elena ma sono anche UNA. Elena è più prudente, è una procrastinatrice seriale, stabile e delicata. UNA è una tempesta tropicale, multiforme e imprevedibile, senza filtri e caotica.
Ho inconsapevolmente sempre tenuto separate le due identità ma UNA è diventata negli anni sempre più arrogante, e ha cominciato a farsi più spazio fino a reclamare il bisogno di essere una presenza costante di tutti i giorni.
Sono stata codarda e insicura per molto tempo; ho preferito la strada comune, quella più sicura, quella dentro le righe: mi sono laureata in lingue con il massimo dei voti, sono andata all’estero per studiarle bene perché quando faccio qualcosa voglio farla alla perfezione, poi sono diventata insegnante di inglese.
Una vita dentro i bordi quando tutto quello che ho sempre sognato è una vita senza confini. Certo, di cose ne ho fatte nel frattempo: workshop di ogni tipo, tentativi ai talents, ho studiato recitazione e mi sono diplomata all’accademia del doppiaggio cinematografico. Ma erano briciole che non mi rendevano mai piena.
Le note vocali nel mio telefono, su cui appuntavo idee per canzoni, negli anni sono passate da 10 a 100 e poi a 993: tutte idee lasciate riposare dentro una cartella. Così, vivendo un giorno alla volta, ho fatto diventare i miei sogni solo sogni, perdendo di vista quello che avrei voluto fare veramente.
Ora, finalmente, nonostante non sia più una giovanissima, e nonostante per anni i “no” mi abbiano messo la museruola e mi abbiano sedata, sono carica come una molla. Sarà tardi? Non lo so. Credo che l’arte non abbia età. Credo che le anime parlino quando sono pronte a farlo e la mia è pronta ora.
Ho vissuto, ho perso, mi sono persa, e ora ho cose da dire, storie da raccontare e canzoni da scrivere, 993 per la precisione.
Un saluto dal cuore,
UNA